Ti sei mai chiesto come fossero le etichette per vestiti di una volta? Ci sono buone notizie per te: ecco alcune delle nostre etichette e cartellini personalizzati preferiti del secolo scorso e di oggi, da quelli funky e retrò, a quelli classici e senza tempo. Si dice che il passato sia fonte d’ispirazione, ci auguriamo quindi che questi memorabili esemplari siano un ottimo spunto per qualsiasi progetto a cui stai lavorando!
Internet offre numerose risorse dove trovare etichette abbigliamento retrò, fantasiose e stravaganti. Uno dei nostri preferiti è @labeltime, un account Instagram che da cinque anni a questa parte sta riscuotendo un ottimo successo. Fondato da Dana Cohen, il suo profilo Instagram è un curioso archivio che riesuma le etichette per vestiti più strane dei capi vintage.
Si passa dalle etichette per abiti stile anni '80 come "New Directions" a quelle più audaci e in grassetto come "Just Buddy". Alcune di queste etichette per vestiti sono brillanti e accattivanti, altre invece sono più discrete come "Private Party" o "Très Gay". Queste etichette tessute sono un modo per ricordare il passato, con un pizzico di sfacciataggine e di classe che lasciano parlare l'indumento per sé.
E se ami scovare idee e novità in rete, da non perdere in assoluto è Pinterest, una bacheca online dove trovare elementi visivi multimediali (principalmente immagini) e, ovviamente, memorabili etichette per vestiti. Qui puoi trovare una miniera di ispirazioni anni Ottanta per etichette di marchi che sono sopravvissuti fino ad oggi o che si sono persi tra le ombre del passato. Insomma, un vero e proprio revival per i nostalgici della moda vintage e per gli amanti delle piccole cose. Su questa pagina troverai etichette tessute vintage che riportano la firma di alcuni tra i più grandi stilisti di tutti i tempi, icone assolute della storia della moda; etichette da cucire personalizzate di tutto il mondo; e persino etichette per vestiti che provengono da antichi campionari che risalgono agli anni '40. Delle vere e proprie chicche, che, in alcuni casi, hanno fatto la storia di grandi brand dell’abbigliamento e che ancora oggi continuano a ispirare chi della moda ne ha fatta la propria passione.
Anche Ansa, la principale agenzia di stampa italiana, viene in nostro aiuto per aiutarci a distinguere il vero vintage dal fake. E, udite, udite, le etichette in tessuto personalizzate sono il primo elemento per capire se l’indumento o l’accessorio che abbiamo in mano è davvero di un’altra epoca o è semplicemente usato. Un vero abito vintage, infatti, ha la cosiddetta etichetta tessuta sartoriale ricamata che riporta il nome della sartoria, l’anno e il luogo di confezionamento. Le etichette abbigliamento vintage, inoltre, contengono brevi indicazioni di manutenzione e di lavaggio e non includono le traduzioni in più lingue. Insomma, le etichette tessute sono una vera e propria icona di un tempo che fu e di oggetti che hanno rappresentato un’intera generazione. Quindi, diffidate dalle imitazioni, il vintage non è di seconda mano!